Cosa visitare e cosa fare nella città natale di Raffaello
Situata nella parte appenninica della regione Marche, la città co-capoluogo di ben 52 comuni, diventa parte attiva nella provincia di Pesaro e Urbino dal 1999. Urbino è una città ricca di storia rinascimentale e millenaria, nido di attività artistiche di scienze, matematica e letteratura; è conosciuta soprattutto come città natale del grande pittore Raffaello. Il suo centro storico è entrato a far parte del patrimonio dell’Unesco da oltre 20 anni.
Prepariamoci dunque ad una breve gita, di sicuro mezza giornata non basta, ecco quindi cosa vedere ad Urbino in un giorno.
Un panorama mozzafiato.
Ve ne accorgerete salendo le strade che portano alla cittadina: per la sua conformazione fisica il territorio di Urbino è composto di valli e colline, bellissimo quindi il colpo d’occhio sulle incantevoli campagne nei dintorni del centro storico, lo stesso panorama che secoli or sono, ispirò poeti cantanti ed artisti del rinascimento italiano.
Il palazzo ducale

Il Palazzo Ducale è sicuramente il primo sito di primaria importanza storica, artistica ed architettonica da visitare ad Urbino. Antica dimora del nobile Duca Federico da Montefeltro è esso stesso un’opera d’arte per la facciata rinascimentale con i torricini ed al suo interno potremo vedere lo studio privato del Duca, che vanta notevoli stucchi pregiati ed è rivestito in tutta la fascia bassa di legni intarsiati, opera di Baccio da Pontelli su disegni e progetti di Sandro Botticelli, Donato Bramante e Francesco di Giorgio Martini. La bellezza dell’intarsiatura del legno vi lascerà sicuramente a bocca aperta. Il Palazzo ducale è anche la sede de la Galleria Nazionale istituita dalla Regione Marche, con alcune tra le più importanti testimonianze artistiche del rinascimento. Custodite al suo interno potrete ammirare opere di artisti universalmente riconosciuti come: Paolo Uccello, Tiziano, Piero della Francesca, Melozzo da Forlì ed il padrone di casa Raffaello.
Tra arte e religione: i capolavori da vedere al Duomo e nel museo Diocesano Albani

Il Duomo di Urbino è una delle altre notevoli strutture storiche da vedere assolutamente ad Urbino: vicino al palazzo Ducale potrete visitare una cattedrale imponente dalle forme gotiche-romaniche, iniziata a costruire nel 1474 su un progetto di Francesco di Giorgio Martini, venne poi completata nel 1607 da Muzio Oddi sempre tenendo fede al progetto originale. La cattedrale venne concepita con una pianta con tre navate: al suo interno decorazioni neoclassiche con capitelli e paraste, e pregevoli altari nelle navate laterali, le quali al loro interno custodiscono quadri importanti come il Martirio di San Sebastiano ed il quadro dedicato a Santa Cecilia del Barocci.
Situato proprio accanto al Duomo potrete visitare anche il museo Diocesano Albani, dove vengono conservati reliquiari, calici preziosi, codici miniati risalenti al ‘300 e al ‘400 e paramenti sacri incrostati di gemme e intessuti con oro e argento. Da vedere anche gli affreschi di indole manieristica che indica la diffusione dello stile gotico legata alla scuola di artisti come Federico Zuccari e Federico Barocci.
Gli oratori di Urbino: assolutamente da vedere

L’oratorio di San Giovanni Battista si trova negli immediati dintorni del duomo, al suo interno potrete vedere degli affreschi meravigliosi di Jacopo e Lorenzo Salimbeni, che culminano nella crocifissione che si trovano nella parete in fondo alla navata.

L’oratorio di San Giuseppe custodisce invece la Natività di Cristo, una scultura che è stata realizzata da Federico Brandani e risalente alla metà del 1500. L’opera è conservata in una cappella interamente ricoperta di tufo, e sembra veramente di entrare in una grotta. Sempre all’interno dell’oratorio potrete vedere altre numerose opere d’arte donate dalla famiglia Albani e che arricchiscono ulteriormente il patrimonio artistico di Urbino.
Visitare la casa natale di Raffaello Sanzio ad Urbino

Sempre nel centro di Urbino non si può non visitare la casa natale del pittore Raffaello Sanzio. Giovanni Santi letterato e poeta ospite alla corte dei Montefeltro acquistò la dimora nel 1460, ci realizzò la sua “bottega” di artigiano ed è proprio qui che il giovane Raffaello fece i suoi primi passi nel mondo della pittura. La casa passò in diverse mani, ma conserva ancora alcune opere ed oggetti appartenuti al Santi.
Per celebrare la grandezza dell’opera di Raffaello, a pochi passi dalla sua casa natale potrete ammirare la statua intitolata al grande pittore.
Relax ad Urbino: la fortezza Albornoz

La fortezza Albornoz si trova sempre vicino al centro, percorrendo una delle vie più ripide si arriva in vetta ad un edificio costruito nel XIV secolo su ordine del cardinale Alvares de Albornoz. In questa zona protetta, si può godere di un panorama mozzafiato, il colpo d’occhio abbraccia il Duomo, il palazzo Ducale e le verdissime colline nei dintorni di Urbino. Nelle belle giornate primaverili, intere comitive che vengono ad Urbino per turismo si fermano sui prati della fortezza per una pausa rigenerante.
Percorsi per famiglie con i bambini
Dall’anno 2020 è stato istituito un itinerario dedicato ad adulti e bambini che si apprestano a visitare la città di Urbino con l’ausilio e l’arricchimento di un Raffaello bambino come guida della città. La visita è completamente gratuita ed è arricchita di totem informativi con testi ed immagini.
Urbino città d’arte e di università

Non dimentichiamo che Urbino oltre ad essere una città d’arte e di importanza storica ha mantenuto fede alla sua tradizione di letteratura, poesia e scienze con l’università Carlo Bo, fondata nel 1506, ed è una delle università più antiche di tutta Europa. Lo stesso ateneo oltre ad essere la sede di studi di moltissimi studenti provenienti da tutte le parti d’Italia conserva al suo interno una collezione di importanti minerali, un museo di opere in gesso, un gabinetto di fisica ed un orto botanico a terrazze aperto tutti i giorni e con guida su prenotazione.
Bene, dopo aver detto quali sono le 10 cose da vedere ad Urbino (le più importanti, perché altrimenti sarebbero molte di più) ci troviamo ad una tappa obbligata, una sosta per il pranzo o per la cena. Vediamo dunque cosa si può mangiare di buono ad Urbino.
Cosa mangiare ad Urbino:

La cucina Marchigiana è famosa per i suoi piatti ricchi ed avvolgenti, ma nel corso di una gita di 1 giorno ci sembra più adatto proporre un pranzo goloso ma versatile come la crescia sfogliata di Urbino, che in una delle tante osterie del centro storico vi verrà proposta con il salame di Montefeltro, od il gustoso prosciutto Carpegna, con il pecorino di Fossa o con la oramai famosa ed apprezzatissima Casciotta D’Urbino, un formaggio di pecora D.O.P. che viene prodotta sul posto.
Dove dormire

Vi potrebbe succedere, come è capitato a molti, di avere bisogno di più tempo per visitare Urbino, magari 2 giorni potrebbero bastare, ma vi diciamo subito che correte il rischio di innamorarvi non solo di Urbino e dintorni , ma di tutta la provincia di Pesaro e Urbino, con luoghi d’incanto che vanno dalle montagne fin verso il mare. A pochi km da Urbino, per arrivare finalmente a vedere il mare vi consigliamo di alloggiare da ReD casa vacanze a Marotta, una struttura gestita a livello familiare con estrema cortesia e competenza, vi troverete bene senz’altro e completerete un itinerario da sogno con partenza da Urbino fino al mare Adriatico.